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REGALA L’INCANTO

Vorremmo tornare bambini, scrivere la letterina a Babbo Natale, imparare a mamoria la poesia da recitare al pranzo di famiglia, vorremmo guardare i film classici del periodo natalizio e ascoltare “Oh Tannenbaum” mentre decoriamo l’albero o allestiamo il più bel presepe di sempre … rivivere quel tempo magico e spensierato con il naso rosso e la cioccolata calda … e invece …

E invece eccoci anche quest’anno travolti dalla frenesia già a metà novembre, già in ritardo. Eccoti sotto la slavina di pubblicità che ti rovina addosso da ogni parte, con l’ansia che già monta al pensiero che anche quest’anno arriverai in corner al 24 dicembre ore 18.30 a comprare i calzini per la zia Clotilde da parte di nonna Maria, mentre sei attesa per dare una mano ad apparecchiare per la cena (che di friggere non sei ancora degna). Farai le 2 di notte a legare fiocchi intorno ai 200€ di carte natalizie che ops, anche quest’anno … ci siamo fatti un po’ prendere la mano, eh? … ma erano così belle! Già ti vedi al supermercato che “una stupidaggine anche per i colleghi” … e finisce che anche quest’anno, anche quest’anno la vera stupidaggine è tutto questo modo di vivere il Natale!

Non farò il sermone su cosa è davvero il Natale e come andrebbe autenticamente vissuto, che ognuno di noi lo sa bene in cuor suo, quando ogni anno sbotta: “Mai più!”. Voglio invece condividere molto più semplicemente qualche piccola strategia salva-tempo, salva-serenità e quindi salva-Natale. Hai visto mai che questa volta funzioni …

  1. Gioca d’anticipo. Sarà banale solo quando riuscirò davvero a farlo! Questa sera cascasse il mondo mi metterò a tavolino a pensare a tutte ma proprio tutte le persone che a Natale riceveranno un mio “ti voglio bene” sottoforma di regalo (o regalino, o regalinino …) oppure di biglietto o cartolina natalizia. Poi fisserò un budget per ciascuno e se sono già ispirata anche un’idea regalo. Porterò questa lista di Babbo Natale con me, nel portafogli, ovunque io vada in modo che potrò cominciare fin da subito a comprare qualcosa mentre sono in giro.
  2. Previeni commissioni dell’ultimo secondo. A me capitano puntualmente: “Allora cosa regaliamo alla prozia? Puoi pensarci tu che io proprio non…?”. Stavolta farò la telefonata più strategica dell’anno: “Alla prozia regaliamo questo e questo. Non puoi occupartene tu, vero? -etepareva- No problema, ci penso io!”. La prozia era già nella lista di Babbo Natale.
  3. Fai un elenco dei negozi che ami (off e on line). Ci sono quei posti che mi incantano, che hanno solo cose belle e che puntualmente non ricordo perché nella fretta dell’ultimo secondo mi ritrovo sempre all’ennesimo iper. E’ in quei negozi che troverò il regalo che farà felice chi lo riceverà e anche me, perché dirà al destinatario i miei autentici sentimenti. Sarà davvero un dono, qualcosa di prezioso per il cuore e non una formalità. Ho un mese di tempo per farci una puntatina … con la mia fida lista di Babbo Natale, naturalmente!
  4. Procurati un “quaderno dei regali”. E’ lì che appunto i regali fatti ad ogni Natale, compleanno e festa comandata. Ha segnato una svolta per me che sono scordarella e rischio ogni anno di ripetermi! Su questo quaderno appunto anche idee regalo che mi vengono in mente durante tutto l’anno, così da avere qualche spunto in più all’occorrenza.
  5. Ricorda che i “non-compleanni” sono occasioni buone per comprare regali. Da qualche tempo sto provando ad acquistare “regali potenziali”, cioè non in occasione di una ricorrenza ma ogni volta che  qualcosa mi colpisce o mi ricorda una persona a cui potrebbe piacere. Intanto la compro, poi alla prima occasione, la regalo. Devo dire che funziona e che vorrei incremetare questa pratica. Innanzitutto in questo modo si acquista sempre qualcosa che davvero ci piace e piacerà al destinatario, o comunque qualcosa che vale la pena e che certamente avremo occasione di regalare. Quindi NO frettolosi regali “comandati”, quelli che ti devi accontentare di quel che trovi in giro perché il compleanno è tra un’ora. Solo cose belle.
  6. Un pacchetto in più fa sempre comodo! Eh sì, quante volte spunta fuori all’improvviso il lontano parente che proprio il 25 dicembre vuole venire a trovarti, oppure la vicina di casa che porta un pacco di caramelle Rossana ai bambini. Allora pensare a un paio di regalini jolly in più da tenere impacchettati sotto l’albero ti permetterà di ricambiare con un piccolo inaspettato “grazie”, una gentilezza molto natalizia che procurerà senz’altro un sorriso.
  7. Regala l’incanto. Infine, non so se sei di quelli che, aimé, ama regalare “cose utili” tipo le spazzole per i tergicristalli o una confezione di danacol a chi ha il colesterolo alto … in ogni caso ricorda che per un compleanno o qualsiasi altra festa liberissimo di regolarti come ti pare … ma a Natale è d’obbligo: regala l’incanto!

Spero che questi spunti ti siano utili e se ne hai a tua volta da condividere io sarò tutta contenta!

Inoltre se sei come me e tra i regali che ami più fare ci sono i libri, trovi “Il racconto nascosto. Dipingere come Carlo Crivelli” qui, oppure se sei di Ascoli Piceno lo trovi da Cartarius e presso le librerie Rinascita e Prosperi. Se vuoi altre info in proposito scrivimi pure!

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