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CON I FIGLI AL MUSEO? YES WE CAN!

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Mia figlia, 3 anni, Castel del Monte

Un piccolo aneddoto per introdurre l’argomento: prima di Natale sono stata con mia figlia Chiara 11enne all’inaugurazione di un’istallazione di cracking art (qui). Uscendo di lì abbiamo visitato una mostra di pittura contemporanea. Abbiamo gironzolato per le sale scambiandoci le nostre considerazioni, e prendendo nota degli artisti che ci erano maggiormente piaciuti.

Pochi giorni dopo è venuta a trovarci una zia con la sua bambina di 8 anni. Hanno proposto a mia figlia una passeggiata e lei le ha guidate a scoprire le sculture di cracking e a visitare la mostra. Quando la zia me lo ha raccontato sono rimasta piacevolmente sorpresa per l’iniziativa di mia figlia. È una piccola soddisfazione che raccolgo dopo averla portata sempre con me, fin da neonata, per mostre, musei, monumenti e chiese storiche. Una scolaretta modello, una bambolina buonina, un soldatino ubbidiente? Direi proprio di no, per fortuna. Solo una bambina normalissima che con i genitori, al museo, si è sempre divertita, a tutte le età.

Allora perché l’esperienza “culturale” per tante famiglie con bambini è off limits? Perché assistiamo a scene apocalittiche di bimbi piangenti e genitori sclerati, bambini maleducati che corrono e urlano per le sale e mamme in panne che li rincorrono e li trascinano? Se non è mai capitato a voi sicuramente avrete assistito a scene del genere e il risultato in quei casi è la reciproca promessa di non riprovarci mai più! Finisce che molti genitori rinuncino a priori ai propri interessi difronte all’opposizione dei figli. 

Il fatto è che con bimbi al seguito occorre un cambiamento di prospettiva, come per tutte le esperienze che decidiamo di condividere con loro. Andiamo in spiaggia alle 8 pianificando il rientro per le 12 e portiamo la crema solare, il pannolino, il secchiello e la pizza. Quando andiamo al museo … pretendiamo di essere seguiti dai bambini per ore davanti a teche infinite e pure in silenzio e buoni? Da quando abbiamo un figlio tutto è cambiato, lo sappiamo. Non finito, ma cambiato. Anche le nostre velleità di critici d’arte che commentano per ore un Tiziano devono lasciare il passo a un altro sguardo sull’arte o su qualsiasi altra forma di conoscenza, uno sguardo pieno di meraviglia che promette percorsi avvincenti: quello del bambino. 

Con qualche piccolo accorgimento, portare i bambini anche molto piccoli a visitare musei e monumenti e uscirne tutti felici e contenti non solo è possibile ma è senz’altro un’esperienza bella e rivelativa sia per i piccoli che per i grandi. Un’esperienza culturale e quindi una condivisione molto profonda, capace di rinsaldare davvero tanto il legame e l’intesa tra genitori e figli in modo forse imprecettibile ma duraturo.

Qual è la vostra esperienza in proposito? Sarebbe bello scambiarci aneddoti e considerazioni qui nei commenti. Inoltre nella newsletter che partirà nei prossimi giorni elencherò gli 11 semplici (ed efficaci) accorgimenti che ho sperimentato io stessa in 11 anni di mostre, musei e città d’arte con pieno godimento di tutta la family, compresi suggerimenti “salvagente” per quando ce la vediamo brutta. 
Naturalmente in famiglia il compromesso è la regola ma anche la soddisfazione non mancherà, garantito!                                                        

Se ti interessa iscriviti infondo alla pagina a destra (bastano due minuti).                      

Ti aspetto per il tè!

Comments (4)

  • Paola Ronchi

    29 Gennaio 2019

    Esperienze al museo ne abbiamo poche ma i miei birboni sono diventatu bravissimi a teatro… ormai sono felici di andare, osservano tanto e riportano poi a nonni e amici le loro impressioni (come genitori siamo soddisfatti).

    • Tiziana Mazzocchi

      29 Gennaio 2019

      Grande Paoletta! E’ interessante anche questo aspetto del teatro. Teatro ragazzi? Qualche volta andiamo insieme! Un bacio grande

  • Francesca

    2 Febbraio 2019

    Anch’io ho avuto esperienze di questo tipo! Quando siamo stati a Londra (per un weekend), ho cercato di tarare la visita anche sulle esigenze di mio figlio, che allora aveva 5 anni. Prima di partire, mia madre mi aveva fornito una guida della National Gallery per bambini. L’ho letta a Davide per prepararlo..iniziando un paio di settimane prima di partire. Risultato: io cercavo di selezionare i dipinti più famosi da ammirare, mentre lui, che si ricordava dei quadri illustrati e “spiegati” nella guida, non ci ha fatto uscire, finché non li abbiamo visti tutti! 😉 oltre ogni rosea previsione!
    In quello stesso weekend, visto che non potevo caricarlo anche della visita al British, abbiamo optato per il museo di scienze naturali (dove ci sono i resti di dinosauri)…devo dire che è stato divertente anche per noi!!
    Chiaramente il tutto inframezzato da visite a parchi e cene divertenti in locali tipo Rainforest!

    • Tiziana Mazzocchi

      2 Febbraio 2019

      Grande Franci! Vivere queste esperienze insieme ai figli può essere davvero divertente! E Londra ha tanto da offrire, per tutti i gusti! Noi non vediamo l’ora di poterci tornare!